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MAREMMA, CUORE SELVAGGIO DELLA TOSCANA
Il Podere Uliveto è situato nella Maremma Toscana a pochi minuti dal mare nell'ampio golfo di Follonica.
Questo tratto di costa che si estende dalla "Punta della Rocchetta" fino al promontorio di Punta Ala è tra i più suggestivi della costa Tirrenica dove le spiagge sabbiose di Scarlino e di Follonica si susseguono nel golfo una dopo l’altra.
Merita una menzione particolare la spiaggia di Cala Violina, una tra le più affascinanti della Maremma. Il golfo si chiude infine con la lunghissima spiaggia (circa 4 km) che porta a Punta Ala, con a ridosso la pineta e dove la macchia mediterranea si sposa con il mare in un ambiente affascinante di natura incontaminata.
SCARLINO
Il territorio comunale si estende su una superficie di poco inferiore ai 90 km², dalle pendici nord-occidentali di Poggio Ballone fino alla fascia costiera alta e frastagliata del promontorio delle Bandite di Scarlino, area protetta all'interno della quale spiccano le suggestive Cala Violina e Cala Martina.
A nord del promontorio, si trova il Porto del Puntone, nel cuore dell'omonima frazione balneare.
ROCCA PISANA
Si trova nella parte più alta del borgo di Scarlino. Dagli scavi archeologici effettuati tra il 1979 ed il 1983, è emerso che l'area fu abitata fin dalla tarda età del bronzo (secoli XII - X a.C.) ma per quanto riguarda la rocca, la prima menzione della “curtis” di Scarlino risale al 973 quando il possedimento era degli Aldobrandeschi. Tra l'XI ed il XII secolo l'insediamento subì un notevole miglioramento costruttivo e un documento del 1277, anno in cui il castello fu ceduto dai Conti Alberti al comune di Pisa, riporta indicazioni di vari edifici.
Con i Pisani la Rocca venne ristrutturata ed ampliata, anche l'abitato subì notevoli trasformazioni e molti edifici vennero distrutti per essere ricostruiti totalmente.
Nel 1399 Scarlino passò agli Appiano che effettuarono una nuova ristrutturazione della rocca con la costruzione della seconda cinta muraria.
Oggi si possono ammirare gli imponenti ruderi della costruzione, composti da tre torri angolari di forme differenti unite da varie cortine murarie.
La maggior parte dei reperti rinvenuti durante gli scavi archeologici, sono esposti nel Centro di Documentazione del Territorio Riccardo Francovich, tra cui anche il “Tesoro di Scarlino”. Il Tesoro fu rinvenuto durante i sopra menzionati scavi archeologici, era sepolto in un nascondiglio della rocca, e si tratta di un vaso di terracotta invetriata contenente 100 fiorini d'oro coniati da sette zecche differenti tra cui Venezia, Firenze, Roma, Milano ed anche una città ungherese. Le monete sono databili tra il XIV ed il XV secolo ed hanno permesso di studiare la circolazione monetaria della città toscana del periodo.
FOLLONICA
Nel centro abitato si trova l'Area ex Ilva divenuta Museo del Ferro e della Ghisa. Meritano inoltre una visita la Chiesa di San Leopoldo, il Palazzo Granducale ed i ruderi del Castello delle Valli. Sul litorale troverete le numerose spiagge di Follonica, tra cui merita una menzione particolare la stupenda Cala Violina.
Segnaliamo inoltre il Parco Costiero della Sterpaia, il Parco delle Colline Metallifere Grossetane, il Parco Naturale di Montioni ed il vicino borgo di Gavorrano.
Il Parco Tecnologico e Archeologico delle Colline Metallifere. Il borgo di Montemassi e il mistero dell'affresco di Guidoriccio. La Tenuta Rocca di Montemassi.
CALA VIOLINA
La spiaggia di Cala Violina è situata tra Follonica e Punta Ala (entrambe distanti circa 10 km dal podere), all'interno della Riserva Naturale delle Bandite di Scarlino.
Come arrivare a Cala Violina? Si può raggiungere tramite due percorsi: dal lato del Puntone in bicicletta o a piedi percorrendo uno stupendo sentiero dopo essere entrati dalla sbarra di Portiglioni (subito dopo il porto di Scarlino); oppure in modo più agevole dal lato di Pian d'alma, dove percorrendo in auto o moto la strada provinciale 158, vi sarà sufficiente seguire la segnaletica. Dalla SP 158 vi immetterete su un sentiero sterrato che percorrerete per circa 1 km
dopodiché troverete il parcheggio. Considerate tuttavia che la spiaggia di Cala Violina si trova all'interno di una riserva naturale, ed il parcheggio per le auto e
moto è a numero chiuso; è consigliabile quindi arrivare la mattina presto oppure nel pomeriggio inoltrato, per evitare di trovare il parcheggio completo. Una volta parcheggiata la macchina, per accedere alla spiaggia bisogna percorrere un sentiero lungo 1,5 km immerso nella pineta; si impiegano dai 20 ai 30 minuti, e sono raccomandabili scarpe comode.
Cala Violina è una della spiagge più belle della Maremma. Si affaccia davanti ad una fitta e rigogliosa macchia mediterranea. La spiaggia è chiara e granulosa,
composta da piccolissimi granelli di quarzo. Il nome singolare deriva dal suono che emette la sabbia quando ci si cammina sopra, che ricorda appunto quello del violino (per sentirlo è indispensabile tuttavia una certa quiete). Le sue acque sono limpidissime e lo stupendo panorama è completato dalla fitta e suggestiva macchia mediterranea che arriva fin sulla spiaggia.
Non ci sono stabilimenti balneari, tuttavia nel periodo estivo, prima di arrivare sulla spiaggia troverete un chiosco con bibite fresche e panini.
La spiaggia non è molto grande, di conseguenza in alta stagione può risultare un po' affollata. Nella pineta antistante la spiaggia, troverete dei tavoli in legno e panche per uno spuntino all’ombra dei pini. Se siete degli sportivi, il sentiero alle spalle della spiaggia corre per vari km lungo il litorale, è un po' faticoso ma decisamente bello.
Se vi trovate in Maremma fuori dalla stagione balneare, fate una passeggiata a Cala Violina, potrete apprezzarne la bellezza più autentica.
Anche nei mesi invernali, nelle giornate di sole, vi verrà voglia di tuffarvi…
GAVORRANO
Potrete iniziare la visita dal centro storico di Gavorrano, per poi passare al Parco Minerario Naturalistico, con gli oltre cento chilometri di gallerie ed il Teatro delle Rocce nella cava calcarea. Il laboratorio di educazione ambientale La Finoria, il Castel di Pietra dove morì Pia dè Tolomei, l'insediamento etrusco di Santa Teresa, il tumulo etrusco di Poggio Pelliccia e la necropoli etrusca di San Germano. I piccoli centri di Bagno di Gavorrano, Ravi e Caldana. Il Parco Tecnologico e Archeologico delle Colline Metallifere. Il borgo di Montemassi e il mistero dell'affresco di Guidoriccio. La Tenuta Rocca di Montemassi.
MASSA MARITTIMA
Splendido tutto il centro storico di Massa Marittima, particolare attenzione la merita la Fonte dell'abbondanza e l'Albero della Fecondità, interessanti anche il museo archeologico, il museo della miniera e l'antico frantoio. A pochi km di distanza il lago dell'accesa, il Parco delle Colline Metallifere, il Parco Naturalistico delle Biancane, il Parco Naturale di Montioni il borgo medievale di Montemassi, il Giardino dei Suoni di Paul Fuchs a Boccheggiano, il borgo di Roccastrada e la Tenuta Rocca di Montemassi.
MONTE AMIATA
Gli itinerari naturalistici e storico culturali, l'oasi WWF Bosco Rocconi, Riserva Naturale del Monte Penna, il piccolo borgo di Rocchette di Fazio e la Pieve di Lamula con le tracce lasciate dai cavalieri templari, l'Eremo di David Lazzaretti sul Monte Labbro, Il borgo medievale di Semproniano.
PITIGLIANO
Decisamente pittoresco il borgo di Pitigliano con il quartiere ebraico e l'acquedotto monumentale. Fuori il borgo segnaliamo la necropoli etrusca di Poggio Buco, le affascinanti vie cave di Pitigliano, il complesso di megaliti di Poggio Rota e le necropoli etrusche di Sovana.
CASTIGLIONE DELLA PESCAIA
è un caratteristico borgo marinaro arroccato su un promontorio della costa
maremmana. Sulla sua sommità il castello aragonese, da cui si dipanano i caratteristici vicoli con l'acciottolato, la case dei pescatori, con una vista mozzafiato sulla maremma. Meta turistica apprezzata per l'oasi naturalistica e per le spiagge premiate ogni anno per la qualità dell'ambiente. Le varietà delle sue spiagge (libere, selvagge, attrezzate, di sabbia e di scogli) riesce a soddisfare il turista più esigente.
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